Tecnologia: Customer Intelligence Topic: Dati & Analytics Dati Informazioni Insights
Oggi è possibile raccogliere un’innumerevole quantità di dati da tutte le interazioni attraverso Internet, l’Internet of things e dalla diffusione della cosiddetta app economy. I dati che vengono prodotti sono molteplici, come per esempio i dati degli utenti di un sito web, dei loro post su Facebook, o dell’utilizzo di un’app o degli oggetti collegati alla rete, ecc.
Ma non si tratta “semplicemente” di quantità enormi e di tipologia differente, quello della disponibilità e del loro cambiamento in tempo reale è un altro elemento che caratterizza i big data. Ecco perché li si definisce con il modello di crescita tridimensionale delle 3 V definito nel 2001 dall’analista Douglas Laney: volume, varietà e velocità, alle quali si sono aggiunte nel corso del tempo veridicità e valore.
Volume: il nome big data stesso è correlato alla dimensione, che è enorme. La dimensione dei dati gioca un ruolo cruciale nel determinarne il valore, essi sono veramente preziosi solo se il set di dati ha un volume veramente grande. Altrimenti si parla di small data o semplici database. Oggi come si diceva non è difficile raggiungere una grande quantità di dati generati ogni secondo da sorgenti eterogenee quali: sensori, log, eventi, email, social media e database tradizionali.
Varietà: un altro aspetto dei big data è la loro varietà, riferita sia alla eterogeneità delle fonti, sia alla natura dei dati, strutturati e non strutturati. Oggi i dati sono reperibili attraverso e-mail, foto, video, dispositivi di monitoraggio, PDF, audio e testo.
Velocità: si riferisce alla tempo che occorre per acquisire ed elaborare i dati. La velocità determina il potenziale reale dei big data.
Veridicità: riguarda il concetto basilare della qualità del dato. Inizialmente, ci si è concentrati più sulla quantità e varietà dei dati disponibili, finendo con il prestare minore attenzione alla loro qualità. Salvo poi trovarsi con dati talmente inquinati da rendere qualsiasi analisi inattendibile. Oggi la veridicità è considerata una caratteristica intrinseca del dato da inserire nel processo di analisi.
Valore: ci si riferisce alla capacità di trasformare i dati in valore. Anche questo è un concetto sul quale oggi si insiste molto: bisogna definire con chiarezza, in stretta relazione con chi gestisce ill processo che genererà un determinato dato, quali sono gli elementi che caratterizzano il dato stesso. In questo modo l’analytics porterà veramente valore di business misurabile. Per esempio: in un progetto di loyalty possono esserci molte ambiguità nella definizione di cliente infedele: se non si conosce bene il processo di business, se non si definisce con precisione cosa caratterizza il cliente infedele, l’analisi che ne deriverà non potrà essere corretta.
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I first party data (dati proprietari) sono tutti i dati che puoi raccogliere direttamente attraverso i tuoi canali di contatto digitali o fisici.
Le aziende data-driven sono quelle che considerano la gestione dei dati (data management) non come un fattore tecnico, ma come un pilastro strategico del business.
Gli insight sono le intuizioni dovute all’osservazione di dati e informazioni che permettono di comprendere e interpretare il comportamento dei clienti, le esigenze espresse, gli ostacoli incontrati.
I customer analytics sono lo studio dei set di dati dei clienti che vengono raccolti attraverso un’ampia gamma di canali, dispositivi e interazioni.
Avere un approccio data-driven significa far fruttare il tesoro dei dati che si raccolgono attraverso varie interazioni con i clienti e utilizzarli in modo efficace nel processo decisionale.
Le piattaforme di gestione dei dati (data management platform DMP) sono software creati per raccogliere dati da più canali…
I self-service data analytics, ossia la diffusione di strumenti che permettono all’utente di business di gestire in autonomia il processo d’interrogazione dei dati (dall’esplorazione all’analisi…
I modelli Next-Best-Action (NBA) consigliano in tempo reale le azioni da intraprendere con un cliente, in base al suo profilo, alle sue azioni e alle sue esigenze precedenti.