Tecnologia: Knowledge Management System Topic: Knowledge Management Conoscenza Aziendale
Secondo la definizione di Oxford Languages il know how è il “complesso delle cognizioni ed esperienze per il corretto impiego di una tecnologia o anche, più semplicemente, di una macchina o di un impianto; estens., il possesso di cognizioni specifiche necessarie per svolgere in modo ottimale un'attività, una professione, ecc.”
In questi termini, il know how dell’azienda e dei singoli componenti è uno dei componenti della knowledge (conoscenza) aziendale.
Il know how si riferisce alla conoscenza relativa al saper fare: conoscenza operativa e procedurale, abilità pratiche, esperienza professionale specifica, capacità di gestione dei problemi che si incontrano nella prassi lavorativa. Insieme al sapere (conoscenze codificate, attinenti a discipline per le quali esistono comunità di studiosi e di esperti) e al saper essere (capacità di comprendere il contesto in cui si opera, di gestire le interazioni con gli altri attori sociali presenti nel contesto, di adottare i comportamenti appropriati) costituisce un asset intangibile fondamentale per ogni organizzazione.
Ogni azienda, dalla più semplice alla più complessa, è soggetta a una notevole quantità di cambiamenti nel corso del tempo, che possono essere gestionali, organizzativi, produttivi, logistici e di posizionamento sul mercato. Non è semplice far fronte alle necessità di cambiamento, soprattutto quando si pongono in modo rapido e improvviso. Grazie all’organizzazione della knowledge base è possibile gestire tutto il know-how strategico di un’azienda, garantendo una forma standardizzata e altamente performante di condivisione dei contenuti, in modo tale da ottimizzare il business aziendale nel suo complesso. I contenuti informativi, una volta catalogati possono essere resi accessibili di volta in volta ai dipendenti aziendali e anche ai clienti esterni.
Tecnologia: Knowledge Management System Topic: Knowledge Management Conoscenza Aziendale
I dati sono descrizioni elementari e spesso codificate di entità, fenomeni, transazioni, avvenimenti; nascono dall'osservazione e permettono di effettuare calcoli, risolvere problemi…
La tacit knowledge, o conoscenza implicita, è quella parte della conoscenza aziendale composta da best-practice e processi decisionali messi in pratica dai diversi attori aziendali…
Nell'industria manifatturiera la gestione della conoscenza è un elemento vitale per l’innovazione, come per gli altri settori economici.
Anche se la conoscenza ha una natura intangibile l’impatto della sua gestione può essere misurato in termini di risultati che si sono ottenuti.
L’introduzione e lo sviluppo di un sistema di gestione della conoscenza può incontrare ostacoli principalmente in tre fattori:
Secondo Ron Young, uno degli studiosi americani del knowledge management…
La corretta gestione della conoscenza è guidata dai quattro principi generali dell'intenzionalità, accessibilità, collaborazione e coesione e miglioramento continuo.
Quando si avvia un progetto di knowledge management occorre fare attenzione a non incorrere in alcuni errori che ne possono compromettere il successo. Quelli più frequenti sono:
Molte tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni giocano un ruolo centrale nella gestione della conoscenza a diversi livelli: … • rappresentazione formale della conoscenza con i database…